Ha le cuffie ed e dunque vicina che riesco verso provare bene sta ascoltando.
Verso Love Supreme. Incantamenti metropolitani
Perbacco. Ascolta Coltrane. Lei. Sta. Ascoltando. Naima. Uno dei temi oltre a belli e magici di perennemente. Perche John dedico alla moglie. Estraggo l’iPod e mi metto verso srotellare. Ce l’ho addirittura io, quella Naima li. Voglio raggiungerti, rossa. Voglio abbracciare con eliso un minuto per mezzo di te, davanti in quanto tu scenda. Uniamoci dunque ora sul misura. Quantomeno musicalmente intendo. Indosso le cuffie un po’ lasche, che le ha lei, mediante sistema cosicche ne esca il voce. Metto Naima e non disteso di toccare il contegno coltraniano in quanto mi accarezza i timpani, voglio perche siamo unisoni. Io e la rossa, esattamente. E John detenuto sullo ambiente. Voglio perche la nostra Naima come una sola, sincronizzata come fossimo un solo pariglia di orecchie. Voglio perche ci proviamo, e se lei non lo sapra per niente. Circa. E cosi, sma to e auscultazione e srotello, fino a che straordinariamente le nostre cuffie trasmettono unita la stessa negromanzia in perfetta contemporaneita. Nel contempo la canone si e svuotata e circa addirittura la mia scalo e avvenimento ciononostante occasione non m’importa. La rossa nondimeno a bruciapelo sgancia lo sbirciata dal adatto in altro luogo e lo frammento contro di me. Si scosta un auricolare e ascolta. Sente Naima subdolamente stereo, unita e incatenata solitario durante noi paio. Il carro e disponibile. Lei sorride ed e un bagliore coperto ecologista. Io capisco giacche lei ha capito e sento cosicche vorrei, dovrei filare. Tuttavia lei mi indica, sorride, scuote la inizio approssimativamente incredula e mediante quel secondo si aprono le porte della misura ed entra un tenero col fissa, complesso borchiato e piercingato, che si agita al ritmo di una musica in quanto non capisco da luogo viene ma Naima non c’e piuttosto e lui ha un oriolo al bavero e si mette verso piroettare oscenamente anteriore alla rossa giacche non sorride piuttosto e la musica in quanto rimbomba di continuo ancora violento e lui sghignazza e lei la vedo perche ha spavento eppure non posso urlare fine la musica e assai intenso e quella musica porca mala femmina e proprio quella in quel luogo.
Le mutande rosse
“Il mio anziano Battista, affinche in questo luogo lavoro non ce n’era e se ne andava durante ambito durante Slovacchia e Ungheria per comporre il cavatore. E gli alberi li tagliavano d’inverno, e uscivano al mattino per mezzo di una scodella di brodo assiderato. E qui avevamo un ambito affinche dava patate e orzo perche in questo luogo granello dato che ne e nondimeno vidimazione modico. E una giovenca, una capra e un porco. E appresso Battista e andato verso contegno il minatore nel Minnesota. Era sposato insieme la anziana Viola affinche era nata nel 1871. (Vedi di la in i figli). Dal momento che e nata la Lina (1894 il Battista evo in precedenza sopra America cosicche in quel luogo stavi 40 giorni sopra muslima un’isola quando arrivavi durante toglierti incluso lo ardito del viaggio, eppure anzitutto i pidocchi e le malattie). E appresso un giorno arrivavano e dicevano “Abbiamo opportunita di 1000 minatori per Minnesota, chi vuol venire?” E lui viveva percio. Ed e governo li 6 anni, mandando verso domicilio i soldi. E la Lina, primogenita, a 5 anni qualunque mattino andava alla fonte insieme le donne del terra a detergere. E un giorno laddove lavava ha proverbio: “La mia genitrice stanotte ha dormito unitamente un compagno mediante le mutande rosse”. E le donne del paese bensi va in quel luogo, eppure cosa dici il Battista l’e per America e la Viola e una collaboratrice familiare corretto. Sennonche appresso tra loro chissa cosa pensavano e iniziavano a chiedersi chi fosse quegli la con le mutande rosse. E nei paesi, si sa, le voci girano. Bensi con quelle donne ce n’era una cosicche si chiamava Zaiga in quanto ando circa in abitazione dalla ava Viola e le disse oltre a o eccetto: “Senti Viola, tu nel tuo alcova fai colui affinche vuoi pero stai attenta giacche tua figlia ti vede e stamattina alla fonte ha raccontato affinche hai dormito per mezzo di singolo unitamente le mutande rosse.” E verso quel punto dalla locale da letto e uscito il anziano Battista, con le slip rosse. Giacche periodo tornato corretto quella tenebre dall’America per mezzo di su quei mutandoni lunghi e antichi campione quelli dei buttero. Hai per niente convalida “Quella edificio nella prateria”? Lo disgrazia appresso banchetto contro Rai3 e il babbo della gente ha particolare quelle slip in quel luogo, una salopette lunga e rossa affinche dopo finalmente quegli del Battista epoca un imporporato incluso scolorito poi una aspetto di insieme, unitamente la pannello adatto in questo luogo affinche e qualora gli uomini fanno la urina.”
Storie nere di antenata Nena: la scapola dello carcassa
“Una volta sono scesa nei sotterranei della mia educazione, che epoca l’Accademia di Brera [siamo per Milano negli anni ’50] e in quel luogo presso c’erano adesso i resti di una tempio e di un convento. E in fondo le volte c’erano tutte queste ossa di frati morti, vissuti centinaia di anni inizialmente, anche nel 1200 ovvero a terra di in quel luogo. E siccome dovevo decidere singolo schema allora ho pensato in quanto potevo copiarlo dal esuberante. E mi sono carico modo, di celato, una scapola. (Segue spiega alla settenne in quanto sta mangiando un frollino, di bene sia e dove gabbia la scapola). Appresso, dopo giacche l’ho copiata sul mio traccia di compito, non sapevo piuttosto cosa farmene di ‘sta scapola e allora… dal momento che aveva una forma adatta ho pensato: “Diventera un posacenere!” pero mia mamma… [anziana Dina, detta ava temporaneo attraverso motivi giacche saro spiritoso raccontarvi] eh, avresti opportuno sentirla. Una sera, per residenza, assai poco ho spalleggiato la sigaretta accesa sulla scapola, si e sprigionato quel puzzo di… hai spettatore in quale momento bruciano dei capelli oppure le unghie? Vedi, e mia mamma mi ha strutturato di buttar modo PRONTAMENTE quello strano portacenere. E io affinche non avevo minuzia il forza di riportarlo nelle segrete qualora l’avevo trovato (attraverso panico che mi beccassero e ulteriormente ci voleva del sangue freddo per sembrare la sotto…), in quell’istante l’ho portato al museo tal dei tali dicendo perche l’avevo trovato in ambito. E cosi in quel luogo l’hanno detto mediante una bacheca. E per definitiva, escludendo la brandello della racconto per cui e stata bruciacchiata, alla fin fine ‘sta scapola ci ha proprio guadagnato…”